Sentiero dell' Arte Val Vogna - Sentiero Ca di Janzo-PecciaCAI Valsesia


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 SA01  Sentiero dell' Arte Val Vogna




Tempo di percorrenza: 2 ore e 40 minuti
Partenza da: Ca di Janzo, a metri 1350
Arrivo: Peccia a metri 1449
Dislivello: 187 metri

A Riva Valdobbia si prende la strada della val Vogna di fronte al cimitero per inoltrarsi in una delle valli più pittoresche della Valsesia. Procedendo in auto e lasciando a destra l'oratorio della Madonna delle Pose (vi sostavano i valligiani con i loro carichi sulle spalle) si giunge a Cà di Janzo, 1354m dove si parcheggia. La frazione, un tempo rinomato centro di soggiorno estivo, vantava l'albergo "Pensione Alpina" dove alloggio nel 1898 la Regina Margherita di Savoia. Oggi,ristrutturato,svolge funzione ricettiva e si è dotato di una spa. Imboccato il ripido sentiero 210 e 213 si superata a monte la secentesca cappella di Sant'Antonio, si sale a Selveglio, 1550m (ore 0.30) bella frazione in posizione dominante. Ci accolgono la cappella della Madonna del Carmine con campaniletto a vela di fine '700, monumentali baite Walser e una fontana il larice. Abbandonato il segnavia 210 che porta alla cima Mutta, ci si volge a sinistra e in piano si raggiunge la cappelletta di San Defendente, eretta dai valligiani sfuggiti alla peste del 1630, che presenta verso valle tre meridiane ottocentesche, opera di G.G.Carestia. Su sentiero panoramico si arriva a Oro (ore 0.10-0.40). Qui meritano attenzione due costruzioni destinate a deposito di granaglie e altri prodotti deperibili. Hanno infatti una struttura aerea grazie ai cosiddetti "funghi" che le isolano dal suolo: si tratta di colonnette lignee sormontate da lastre di pietra orizzontali che impediscono ai topi di arrampicarsi.Ancora bella la fontana, mentre il forno e in restauro. L'oratorio settecentesco.oggetto di recenti impegnativi interventi, è dedicato a San Lorenzo. A mezza costa si arriva poi a Cà Vescovo (ore 0.10-0.50) dove una casa,come molte altre in valle, porta sul colmo del tetto una pietra bianca alle quale si attribuivano poteri magici. In basso si trova la frazione Sant'Antonio. In piano si giunge a Rabernardo (ore 0.15-1.05), località abbarbicata su uno scosceso pendio. Si passa proprio sotto il portichetto della cappella della Madonna della Neve, che di pregevole presenta l'originale campaniletto, un'acquasantiera in sasso, una meridiana e un altare policromo del '600. In un'abitazione Walser del 1640, nell'ambito dell'Ecomuseo della Valsesia, è stato allestito il Museo Etnografico che merita una visita attenta. Si sale verso i prati sovrastanti, si supera un torrente e si perviene al Selletto, 1537m (ore 0.10-1.15) per poi raggiungere Cambiaveto, 1507m (ore 0.10-1.25); ampi prati si estendono attorno alle case circondate da splendidi frassini. Sui massi dei dintorni si trovano incise delle coppelle. Si scende ad attraversare il torrente per risalire il ciglio opposto dove sorgono le case della frazione Piane, 1494m distinta in due nuclei. Interessante il paravalanghe in pietrame del 1560 a difesa delle abitazioni. Da qui si scende alla frazione Peccia, 1449m (ore 0.15-1.40), antico villaggio più volte devastato dalle valanghe. Dopo la cappella di San Nicolao, la mulattiera passa tra le case (una delle quali conserva un imponente tetto a padiglione) supera una fontana e sale alla chiesetta di San Grato, con svettante campanile. Sulle pareti esterne si trovano incise alcune firme di soldati napoleonici quivi passati nell'anno 1800. Da questa località si consiglia di rientrare attraverso le frazioni da fondovalle; percorrendo la sterrata si arriva a Sant'Antonio, 1380m (ore 0.40-2.20) La frazione di Sant'Antonio vanta un oratorio dedicato al santo da cui prende il nome (facciata con affreschi ottocenteschi e interno con altare ligneo). L'edificio dell'ex scuola è stato trasformato nel Rifugio Val Vogna, punto tappa del GTA e frequentato ristorante; un piccolo forno per il pane si trova poco sopra la piazzetta. Su strada asfaltata si incontrano Cà Verno, Cà Morca e Cà Piacentino prima di giungere a Cà di Janzo, punto di partenza dell'itinerario.(ore 0.20-2.40).



Stato del sentiero: Percorribile regolarmente

Tipologia: Trekking
Categoria: Sentieri dell'Arte
Difficoltà: E -
Periodo consigliato: Sempre, tranne inverno / neve





Ultimo aggiornamento della scheda: 2020-07-10


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